L’Epifania, tra commemorazioni religiose e riti popolari.

L’Epifania (nome completo: Epifania del Signore) è una festa cristiana celebrata dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio per le Chiese occidentali e per quelle orientali che seguono il calendario gregoriano, e il 19 gennaio per le Chiese orientali che seguono il calendario giuliano.
L’Epifania celebra la rivelazione di Dio agli uomini nel suo Figlio, il Cristo ai Magi. Si riferisce all’apparizione di Gesù bambino all’umanità rappresentata dalla visita dei tre Re Magi nel Cristianesimo occidentale, e dal battesimo nel Cristianesimo Orientale, infatti la parola “epifania” deriva dal greco “epiphàneia”, significava “apparizione” o “rivelazione. Quindi con l’arrivo dei Re Magi nella grotta si rivela Dio agli uomini, per mezzo di suo figlio Gesù bambino. Non a caso  il 6 gennaio ci si appresta ad avvicinare le statuette dei Re Magi verso la grotta nei presepi allestiti nelle nostre case o ovunque sia presente un presepe.

Ma cosa c’entra quindi il collegameto con la “ befana”?
Le sue origini sono pagane, ai tempi dell’antica Roma e legata al culto della dea Diana. Se il 25 dicembre oggi si celebra il Natale,  per gli antichi romani invece, secondo i loro  riti pagani proprio il 25 dicembre si celebrava “Sol Invictus” quando il sole vince sul giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’inverno. Sempre secondo queste tradizioni dodici giorni dopo il solstizio d’inverno si festeggiava la dea dell’abbondanza e della cacciagione,  Diana.  Dodici giorni dopo, ovvero il 6 gennaio,  si celebrava la morte e la rinascita della natura .La Dea non era rappresentata ovviamente come brutta e vecchia, fu la Chiesa Cattolica dell’Alto medioevo che, per condannare i riti propiziatori pagani, “trasformò” la Befana in una strega.
 In seguito passato l’Alto Medioevo la Chiesa Cattolica, superato forse il periodo di maggiore oscurità, volle limitare il significato diabolica della Befana attribuendole un’immagine più bonaria collegata alla storia dei Re Magi. Fu così che nacque la leggenda che diede poi origine alla “tradizione della calza della Befana” motivo per cui la festa dell’Epifania è ancora tra le preferite dai bambini!.
Secondo quindi i riti popolari, la befana anche se di aspetto è brutta e vecchia, viene amata dai bambini perché porta loro dei doni, e come da consuetudine sono custoditi nella famosa calza della befana . Secondo le tradizioni viene fatto credere ai bambini che durante la notte passi la befana e lascia loro le calze, piene di cioccolatini, leccornie e con qualche pezzo di carbone se durante l’anno hanno fatto i birichini!!!.

“ Buona festa dell’Epifania, che tutte le feste si porta via”

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