RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: i residente di “ZONA SANTUZZA 2”: siamo stati abbandonati !

Riceviamo presso la nostra redazione, la richiesta di aiuto da parte degli abitanti residenti in zona “SANTUZZA 2” nelle vie Antonio da Sangallo, Francesco Borromini, Enzo Tortora.

Cattura

Ci scrivono:

Ormai siamo stati abbandonati e dimenticati al nostro destinato da parte delle amministrazioni di questa città.
La tanto proclamata azione di recupero della zona Santuzza 2 inserita in tanti piani di recupero, piani di sviluppo sventolati nelle precedenti campagne elettorali diversi anni fà non hanno ancora trovato nessuna realizzazione, lasciandoci nell’abbandono privi di ogni servizio fognario (a cui abbiamo dovuto sovvenire a nostre spese privatamente), nessun lavoro di realizzazione di sede stradale lasciandoci in balia delle piogge torrenziali.
Da diversi anni , noi residenti abbiamo cercato in tutti i modi di far valere i nostri sacrosanti diritti di vivere in una condizione di normalità, visto che regolarmente paghiamo al comune le tasse per i servizi che lo stesso comune non è in grado di fornirci.
Neanche una nostra raccolta firme che abbiamo presentato sia all’attuale amministrazione che alla precedente, hanno potuto mettere n campo delle azioni per risolvere il problema; abbiamo cercato di parlare con gli uffici competenti come quello dell’ufficio tecnico che rimpalla la responsabilità alla mancanza di fondi e ci invita a rivolgerci al sindaco attuale , il quale continua con promesse che ornai dalla sua vecchia gestione della città (fino al 2003) continuava a prometterci lo sviluppo dei servizi primari in questa zona.
Viviamo in una zona a ridosso tra la statale per Mazzarrone e la zona artigianale, e oltre ai problemi che vi abbiamo appena elencato, dobbiamo pure trovarci a litigare con altri residenti che hanno deciso di privatizzare un tratto finale di via Francesco Borromini, tagliando in questo modo il collegamento di sfogo con la zona artigianale che permetterebbe un più facile raggiungimento delle diverse abitazioni dove abitano anche doversi anziani malati che ogni giorno devono essere trasportati per effettuare i servizi di dialisi.    Lo stesso cittadino che ha effettuato la chiusura del tratto, già espropriato dal comune, dichiara che lo stesso comune ancora non ha effettuato il pagamento dell’esproprio e che dobbiamo rivolgersi al sindaco, al quale ci siamo rivolti diverse volte ricevendo come risposta: NON CI SONO SOLDI !
Non siamo cittadini di terza o quarta categoria, abbiamo il diritto di vivere in condizioni igenico sanitari decenti con i primari servizi essenziali come il collegamento fognario.
 Chi ci rappresenta , non può venirci a cercare solo a tempo di elezioni !
Un continuo rimpallo di responsabilità al gioco dello “SCARICA BARILE” che vede ancora una volta noi cittadini vittime della burocrazia amministrativa, costringendoci a vivere in uno stato di abbandono, ma obbligandoci a pagare tasse e imposte per servizi che non riceviamo.

                                                                    I RESIDENTI DI “SANTUZZA 2 – GRAMMICHELE”

 

 

, ,