Di fronte alla siccità persistente e ai ritardi nell’avvio della stagione irrigua del Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale, la Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per affrontare con urgenza la crisi che sta colpendo il comparto agricolo locale. Il provvedimento è la delibera di Giunta n. 74 del 4 agosto 2025, adottata in seduta con pareri tecnico e contabile favorevoli e dichiarata immediatamente eseguibile.
In un post Facebook del sindaco Greco si legge che l’Amministrazione «interviene a sostegno del comparto agricolo» e chiede tre misure: «l’istituzione immediata di un tavolo tecnico» con il Commissario del Consorzio, i sindaci del Calatino e le associazioni di categoria, «l’avvio urgente delle operazioni irrigue consortili» e «la rideterminazione dei canoni irrigui alla luce dei ritardi e dei danni subiti dagli agricoltori».
I contenuti vengono ripresi e formalizzati nella delibera: il Comune evidenzia che l’economia del territorio è prevalentemente agricola e che la combinazione tra carenza idrica e temperature elevate, documentate da SIAS e Protezione civile regionale, ha già prodotto danni alle colture del comprensorio. Di qui l’indirizzo a convocare un tavolo tecnico con il Commissario del Consorzio, i sindaci del Calatino e le associazioni provinciali degli agricoltori, «al fine di conseguire l’immediato avvio delle operazioni irrigue» e la rideterminazione dei canoni consortili.
L’atto prevede anche la trasmissione della delibera al Prefetto di Catania, al Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica, ai sindaci del Calatino, all’Assessore regionale all’Agricoltura e alle organizzazioni di categoria CIA, Confagricoltura e Coldiretti, oltre che al Consiglio comunale. Il provvedimento non comporta impegni di spesa per l’ente.
Nel post, l’Amministrazione ribadisce che «sarà sempre al fianco del nostro comparto agricolo» e che continuerà a vigilare per ottenere «risposte concrete» alla comunità. La delibera dà cornice formale a queste richieste, puntando a un confronto operativo con gli attori istituzionali e di categoria per superare i ritardi e sostenere le aziende agricole del territorio.