CALTAGIRONE – Una tragedia che ha profondamente scosso la comunità calatina e quella grammichelese: Daniele La Monica, 65 anni, è morto dopo un violento impatto avvenuto ieri pomeriggio lungo la strada statale 124, all’altezza del km 23, nel tratto che da Caltagirone conduce a Grammichele.
L’uomo, ex agente di polizia in servizio per anni al Commissariato di Caltagirone, viaggiava in sella al suo scooter Honda SH 150 in direzione della sua abitazione estiva, quando – per cause in corso di accertamento – sarebbe entrato in collisione con una Ford Focus il cui conducente si è poi dato alla fuga senza prestare soccorso.
Nonostante i tempestivi soccorsi, La Monica è spirato poche ore dopo il ricovero in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.
Individuato e arrestato il responsabile
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, hanno subito preso una direzione precisa: i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Caltagirone, con il supporto degli agenti del Commissariato di polizia e della polizia locale guidata dal comandante Domenico Martino, hanno analizzato le immagini di videosorveglianza della zona.
Grazie a questi elementi, è stato identificato e rintracciato un uomo di 62 anni, conducente di una Ford Focus, che avrebbe ammesso i fatti. Non ha opposto resistenza ed è stato condotto presso la caserma di via Magellano. Il soggetto è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. L’operazione è stata condotta dal comandante del Nucleo radiomobile, capitano Giuseppe Di Giorgio, in collaborazione con il personale della polizia di Stato coordinato dal vicequestore Alessandro D’Arrigo.
Il dolore dei familiari e della comunità
Daniele La Monica lascia la moglie e due figli. La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente chi lo conosceva: un uomo stimato, legato al territorio, già servitore dello Stato. I familiari, distrutti dal dolore, si sono riversati in ospedale immediatamente. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, ritenendo il comportamento del conducente non solo omissivo, ma anche penalmente rilevante. Si tratta, infatti, di un caso in cui l’omissione di soccorso e la fuga dopo l’impatto aggravano la responsabilità del reo.