Fortuna, cuore e cinismo: il Grammichele calcio soffre ma batte l’EGS, decisivi cambi tattici ed errori sotto porta.

Grammichele calcio(di Luciano Simbolo)
Dopo quindici giornate, il Grammichele Calcio inizia a garantire alcune certezze ai propri tifosi: ad esempio che al Comunale, vuoi per l’ambiente di casa, vuoi per una maggiore concentrazione, si vincono le gare che contano; che fuori casa, invece, non tutto va per il meglio e si perdono punti forse fondamentali; che chi parte dalla panchina può risolvere la partita solo se si superano i 90 minuti regolamentari. Quest’oggi, al Comunale, il Grammichele è tornato a vincere, dopo le due pesanti sconfitte con le dirette rivali per il vertice della classifica – Pro Librino e Massiminiana – che hanno ridimensionato non poco classifica e morale della squadra. L’avversario di turno, l’Educare Giovani Sport, è una giovane realtà calcistica promettente e considerevole, guardando ad una rosa per oltre due terzi costituita da ragazzi extracomunitari provenienti dai centri di accoglienza catanesi, uniti dai valori dello sport e dall’amore per il pallone. Le due squadre arrivano al match con una serie speculare, che li pone entrambe a venticinque punti, in piena zona playoff. Non è il miglior Grammichele quello che si vede nei primi venti minuti: a spingere sono gli ospiti, prima con Keita, poi con Fadiga, sfortunato su un’interessante palla a giro. L’uomo più pericoloso dei biancoverdi, però, è il temibile capocannoniere (16 reti stagionali) Ndiaye: sue alcune partenze in velocità, tra cui quella più pericolosa al 20’, conclusa con un violento destro che si infrange – a gioco fermo per fuorigioco – sulla traversa. Il bomber di casa, Daniele Malaspina, dal lato opposto, scalda i guanti di Chiarenza al quarto d’ora, con una conclusione dal limite potente ma bloccata in due tempi. La partita si sblocca invece al 23’: il Grammichele calcio manovra palla sulla destra, Manduca riceve e mette al centro per Malaspina, che di testa insacca al culmine di una torsione perfetta. Intorno alla mezz’ora, i giallorossi sprecano il potenziale raddoppio: a rimandare ancora il primo gol al Comunale è invece Daniele Laferla, che aggancia bene nel cuore dell’area ma calcia alto a pochi passi dalla porta. L’Educare Giovani Sport cerca la reazione guadagnando una significativa punizione al 36’, con Ndiaye che impegna il solito Alessio Laferla, puntuale a deviare in corner. La ripresa vede il Grammichele calcio in atteggiamento passivo per una buona mezz’ora: sfruttando una serie di punizioni, gli ospiti cercano la profondità con i lanci lunghi; al 52’ la difesa di Scalone rischia il tracollo su uno svarione di Mancuso ma la palla finisce solo in calcio d’angolo. Gli inserimenti iniziano ad intensificarsi e a sprecare da pochi passi è ancora Ndiaye, che anticipa tutti con un inserimento in diagonale ma spendendo nuovamente il pallone in cielo. Gli allenatori iniziano a valutare le carte a disposizione: Scalone temporeggia e cerca la scossa passando all’attacco a 3 (4 – 3 – 3, con Malaspina affiancato sulle ali da Manduca e Laferla) mentre Campisi manda forze fresche in campo. Le scelte di Scalone per l’ultimo quarto d’ora si rivelano azzeccate: Modica, in ottima forma, per fare contenimento a centrocampo, Salvo Eterno per cercare la giocata idonea a chiudere il match. Il finale è tutto al cardiopalma: il Grammichele calcio arretra sulle incursioni avversarie ma si dimentica nella propria area il giovanissimo Cannavò, che divora in maniera incredula il pareggio a seguito di una traiettoria anomala, culminata con la sfera di pochissimo a lato. La legge del calcio è irreversibile: gol fallito, gol subìto. A chiudere il discorso, nei sofferti sei minuti di recupero, è proprio Salvo Eterno, l’uomo degli ultimi minuti, che trova la diagonale perfetta per insaccare a seguito di un ribaltamento di fronte. Triplice fischio e settima vittoria consecutiva dentro casa, l’ottava stagionale: l’unico successo fuori casa era proprio arrivato contro l’EGS nella gara d’andata, sempre ad opera di Eterno, con risultato di 0 – 1. I giallorossi sono attesi domenica prossima sul campo della Puntese, con nove punti di vantaggio sugli avversari e un quarto posto speranzoso, a cinque punti dalla vetta, dopo il pareggio tra Massiminiana e Camporotondo Etneo.

Per quanto visto in campo, arrivano complimenti reciproci da parte di entrambi gli allenatori: “ Sono contento della prova dei miei giocatori – dichiara l’allenatore dell’EGS, Mirko Campisima nonostante gli sforzi, non abbiamo abbattuto il fortino. Il Grammichele calcio è un’ottima squadra, è stata più concreta e sta facendo un gran campionato”. Poi sul prosieguo di stagione, aggiunge :” Continuiamo a credere nei playoff, è un bel campionato ed almeno cinque squadre possono ancora lottare per il titolo”.

Meno sorridente ma altresì soddisfatto per i tre punti anche il mister giallorosso Aristide Scalone, che continua la propria serie vincente davanti al proprio pubblico :”Dopo le due sconfitte, abbiamo avuto paura di non raggiungere il risultato neanche oggi, temendo di perdere punti per la classifica. Abbiamo incontrato una squadra a livello delle prime, solida, veloce ma sopratutto corretta, a cui faccio i complimenti”. Quanto al rendimento, preoccupante fuori casa, il coach prova a mettere una buona parola :”Sarà dura fino alla fine, incontreremo squadre ancora in corsa per i playoff. Fuori casa servono cuore e grinta, quelli che ci hanno permesso di vincere oggi, senza tralasciare la fiducia”.

In questa domenica, infine, non possiamo non ricordare il capitano della Fiorentina, Davide Astori, scomparso prematuramente all’età di 31 anni, cui è stato tributato anche su questo campo un doveroso minuto di raccoglimento.

 


TABELLINO

GRAMMICHELE CALCIO (2): Laferla A., Scacciante, Mancuso, Palma (C), Pitrella S., Attaguile, Iudica, Manduca, Grosso, Malaspina, Laferla D. A disposizione: Eterno S, Eterno G., Cannizzo, Cuius, Camiolo, Modica. Allenatore: Scalone.

EDUCARE GIOVANI SPORT (0): Chiarenza, Moro, Keita, Ceesay, Spedale (C), Barjo, Sule, Fadiga, Doumbia, Ndiaye, Lamin. A disposizione: Jallow, Laminu, Dampha, Polizzi, Haba, Njie, Cannavò, Adodo. Allenatore: Campisi.

MARCATORI: 23’ p.t Malaspina, 45 + 4’ s.t. Eterno S.

AMMONIZIONI: 41’ p.t. Manduca.

ESPULSIONI: //

INFORTUNI: 33’ s.t. Ndiaye.

SOSTITUZIONI: Malaspina (dal 25’ s.t. Eterno S.); Laferla D. (dal 30’ s.t. Modica). //  Moro (dal 10’ s.t. Adodo); Lamin (dal 19’ s.t. Dampha); Barjo (dal 30’ s.t. Haba); Ndiaye (dal 35’ s.t. Cannavò); Ceesay (dal 44’ s.t. Njie).

ARBITRO: Sig. Sorace di Catania

RECUPERO: 2’ (p.t.) // 6’ (s.t.).

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