«Questo degrado ci fa vergognare» – #Grammichele (FONTE “LA SICILIA”)

DAL QUOTIDIANO “LA SICILIA” DEL 25 NOVEMBRE 2014 A FIRMA DI Nuccio Merlini

LaICP060063820141125CTMancanza di senso civico, atti di vandalismo e mancato controllo, stanno facendo della città esagonale la terra di nessuno. Spettacolo indecoroso quello che mostrava grammichele, domenica mattina, con contenitori di rifiuti divelti e immondizia sparsa per terra, resti di bivacchi notturni in piazza Carafa con bottiglie di spumante, bicchieri e tovaglioli spinti dal vento.
Uno scenario disdicevole e come se ciò non bastasse, musica “spacca timpani” fino a notte inoltrata e cosa ancor più grave, la “decapitazione” della testa di una delle sei statue dei sestieri che adornano piazza Carafa, finanziate da Gianni Agosta e vandalizzate da chi dovrebbe, per senso civico, salvaguardarle.
«Una situazione insostenibile e di degrado – ha detto un passante, che preferisce restare anonimo, scansando i rifiuti sparsi per terra – Mi vergogno di essere grammichelese; questo spettacolo è indegno di una comunità che si definisce civile e scoraggia quanti vorrebbero venire a visitare la città che per fortuna, ha ben altro da mostrare ai forestieri».
Giuste e motivate le rimostranze dei cittadini alle quali purtroppo non fa riscontro il controllo della città.
A tal proposito, molti fanno osservare perché mai non vengono installati gli impianti di video registrazione che risultano già finanziati e che costituirebbero un ottimo deterrente per quanti si rendono protagonisti di simili “bravate”.
Questi, infatti, potrebbero essere subito e facilmente individuati, severamente multati e perché no, costretti pubblicamente a rimettere in sesto quanto incivilmente attuato. Non saremo certamente noi a dettare ricette, ma un impianto di video sorveglianza e un maggiore controllo della città, darebbero dignità e decoro. E questo è ciò che chiedono i cittadini.

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