Riceviamo e pubblichiamo: gli operatori ecologici dicono basta a soprusi e ricatti.

Gli operatori ecologici dei 15 comuni del calatino aderenti al SiFUS, in seguito ad una partecipata riunione tenutasi a Grammichele qualche giorno fa,  dicono  basta ai soprusi, ai ricatti, ai trattamenti discriminatori, ai mezzi poco sicuri, alle norme covid disattese ( mentre pretendono il green pass), al personale insufficiente, al lavoro straordinario e notturno  non pagato, ai corsi di formazione a singhiozzo e solo per pochi unti dal signore,  agli attrezzi di fortune, ai dirigenti aziendali che girano per i comuni assieme ai sindacalisti confederali a caccia di deleghe, ai responsabili alla sicurezza privi di corsi a norma e non eletti dai lavoratori, alle mansioni non rispettate, ecc, ecc.
Dove sono le amministrazioni comunali che dal 2017 pagano profumatamente l’ impresa senza mai effettuare un controllo analogo ?
Non si spiegano altrimenti le ragioni per cui il personale è nettamente inferiore a quello previsto dal capitolato con grave nocumento sia per i carichi di lavoro in capo a personale attivo che  per il servizio di nettezza urbana nelle comunità interessate.
Lucia Inzirillo – Segretaria Regionale operatori ecologici SiFUS CONFALI
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