ASP Catania, due maxi emergenze nelle stesse ore negli Ospedali di Caltagirone e Militello

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dall’ufficio stampa dell’ASP Catania.

Due maxi emergenze, nelle stesse ore, negli Ospedali di Caltagirone e Militello Intorno alle 17.00 l’esplosione di un cannoncino sparacoriandoli a Militello. Due ore dopo, a Caltagirone, unauto piomba sui tavoli di un bar. Il bilancio del pomeriggio di ieri, per le due comunità, è pesantissimo: un morto e dodici feriti.

Un pomeriggio ad alta tensione quello di ieri negli Ospedali di Militello e Caltagirone. A Militello l’esplosione di un cannoncino spara coriandoli, in occasione dei festeggiamenti del SS.mo Salvatore, ha causato la morte di un uomo e il ferimento di altre sei persone. Al Pronto Soccorso del nosocomio la risposta sanitaria è stata subito tempestiva. Attivati tutti i percorsi assistenziali necessari. Con lesecuzione di esami radiologici e consulenze chirurgiche. La moglie della vittima è stata trasferita allOspedale di Caltagirone per essere sottoposta ad intervento ortopedico a causa delle fratture riportate. Fra i feriti anche due bambini, di 8 e 10 anni, con il loro papà e due donne. Per loro prognosi fra i 5 e i 10 giorni.

Contestualmente al Pronto Soccorso di Militello sono astati assistiti quattro pazienti in codice giallo e una donna colta da infarto. Presenti in servizio, in quelle ore, un medico, due infermieri e due ausiliari che hanno prolungato il loro orario di servizio fino a tarda serata, insieme con i colleghi del turno di notte. A coordinare le attività il primario del Pronto Soccorso, Nuccia Prumeri, che avvertita dei fatti è rientrata in servizio per dare manforte ai colleghi.

Intorno alle 19.15 la notizia dellulteriore tragico incidentea Caltagirone. Unauto piomba sui tavolini di un bar. Il bilancio è di 6 feriti. Tre di loro sono giunti in Pronto Soccorso in codice rosso e tre in codice giallo. Condotto inOspedale dai Carabinieri anche il conducente dell’auto pergli accertamenti di rito.

ASP CATANIA - caltagirone-militello. maxi emergenze - 19.08.2023 (ospedale di caltagirone)

Attivato immediatamente il PEIMAF (Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti) con il richiamo in servizio di tutti gli specialisti reperibili di area chirurgica e di area medica. Attualmente uno dei feriti è ricoverato in Ortopedia, con prognosi di 40 giorni, e quattro sono in osservazione per rivalutazioni specialistiche. Il sesto è stato dimesso, con prognosi di 7 giorni.

Il personale infermieristico e ausiliario del turno pomeridiano ha continuato il proprio orario di lavoro collaborando con i colleghi del turno notturno fino ad ultimazione di tutte le operazioni.

Gratitudine e apprezzamento per il lavoro svolto e per la grande capacità di risposta sanitaria di entrambi in Presidi è espresso dai vertici dellAsp di Catania. La Direzione Strategica dellAzienda sanitaria catanese esprime altresì il cordoglio ai parenti della vittima e la vicinanza a tutte le persone coinvolte.

Le operazioni, in entrambi gli Ospedali, sono state coordinate dalla Direzione Medica dei Presidi e dalla Direzione del Pronto Soccorso, in costante collegamento con la Direzione Strategica dell’Asp di Catania e i sindaci delle due comunità.

«Rivolgo a tutto il personale dei Pronto Soccorso di Caltagirone e Militello la mia personale riconoscenzadichiara Prumeri . Immediatamente sono stati resioperativi i protocolli PEIMAF per il massiccio afflusso dei pazienti consentendo agli specialisti intervenuti di stabilizzare e assistere i feriti. In entrambi i casi gli stessi infermieri e ausiliari con i loro coordinatori si sono prodigati ben oltre il loro orario di lavoro per supportare i colleghi del turno successivo».

«Pur nella gravissima carenza di personale che affligge entrambi i Presidi del Calatino, è stata dimostrata una grande capacità di risposta sanitaria in condizioni di maxi emergenza aggiunge il direttore medico degli Ospedali di Caltagirone e Militello, Giacoma Di Martino Le strutture sono state sottoposte a un duro stress al quale hanno saputo reagire grazie alla competenza, allo spirito diservizio e al senso di appartenenza di tutti gli operatori ai quali voglio anche io rivolgere il mio grazie. A nome di tutti gli operatori desidero, inoltre, esprimere il nostro cordoglio per la vittima del grave incidente di Militello, e la nostra vicinanza ai feriti e alle loro famiglie di entrambe le comunità».

Ufficio Stampa – dott. Massimo Cappellano

, ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *