Covid: Ramacca e Niscemi diventano zona rossa

C’è una mappa parallela della Sicilia che affronta il Covid. Da un lato una regione che persiste in zona arancione e, nonostante i numeri giornalieri peggiorano, vuole guardare al futuro e a una possibile riapertura in vista della stagione estiva.

…e poi c’è la Sicilia delle realtà singole, di tante piccole città che hanno visto un peggioramento evidente dei loro numeri Covid, per entrare in zona rossa.

Finora nel nostro circondario erano pochi i casi, ma è notizia di ieri che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato tre nuove “zone rosse” nell’Isola: si tratta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, di Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania.

Il provvedimento è stato adottato su richiesta delle amministrazioni comunali interessate e sulla base delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Caltanissetta e Catania. Continuano dunque ad aumentare le zone rosse in Sicilia, una fascia in cui potrebbe essere inserita l’intera Isola dopo questa settimana, vista la tendenza dei contagi tutt’altro che rassicurante.

L’ordinanza sarà in vigore a partire da mercoledì 14 aprile e sino a giorno 28 aprile. Per aiutare i cittadini a capire cosa si può fare in zona rossa, cosa si può fare in zona arancione e cosa si può fare in zona gialla, e, di conseguenza, cosa non si può fare in area rossa, arancione e gialla, il Governo ha pubblicato sul portale web www.governo.it le domande e risposte frequenti sulle regole previste per ciascuna zona.

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