Caltagirone: fermato un racket delle onoranze funebri, 9 arresti (Nomi e conferenza stampa)

Caltagirone: Carabinieri arrestano 9 persone per associazione per delinquere. Danneggiamenti a ditte concorrenti,salme depredate, violazioni di sepolcro e minacce, per imporsi  nel settore delle onoranze funebri e del trasporto di pazienti non deambulanti con ambulanze private.

I soggetti arrestati stamani dai Carabinieri di Catania sono ritenuti responsabili di far parte di una organizzazione criminale la quale, con minacce e violenze, eliminava la concorrenza delle altre ditte di settore, per accaparrarsi – presso l’Ospedale di Caltagirone –  lo svolgimento dei servizi funebri e il trasporto di degenti non deambulanti.

I sodali depredavano le salme all’interno delle camere mortuarie del nosocomio, sabotavano le attività delle altre ditte con continui danneggiamenti e, attraverso alcune ONLUS ad essi riconducibili, riuscivano a monopolizzare le attività di trasporto dei degenti non deambulanti a mezzo di ambulanze private.

Le attività criminali erano poste in essere attraverso una vera e propria “occupazione” dell’ospedale di Caltagirone, non esitando a minacciare di morte ed aggredire, anche fisicamente, il personale sanitario che, all’inizio dell’emergenza derivante dalla pandemia da covid-19 aveva tentato di allontanarli dai locali del Pronto Soccorso per imporre il rispetto delle norme sula prevenzione dei contagi.

Su disposizione di questa Procura della Repubblica, nelle prime ore del mattino nel comune di Caltagirone, oltre 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII° Reggimento “Sicilia” edel 12° NEC di Catania, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa nei confronti di 9 soggettiritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di illecita concorrenza con minaccia o violenza, violazioni di sepolcro, furti aggravati, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, minaccia,interruzione di un ufficio o servizio pubblico, nonché di minaccia a pubblico ufficiale ed istigazione alla corruzione.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dal marzo 2019 al mese di marzo 2020 dai Carabinieri della Compagnia di Caltagirone che, partendo dalle denunce presentate dal rappresentante di una concorrente ditta di onoranze funebri del luogo, mediante attività tecniche e dinamiche, nonché acquisizioni documentali ed escussione dei vertici sanitari dell’ospedale, ha consentito di svelare l’esistenza di un’associazione a delinquere dedita alla commissione di vari reati finalizzati alla gestione in via esclusiva dei servizi funebri ed al trasporto di pazienti non deambulanti.

Numerose sono state le violazioni perpetrate all’interno delle camere mortuarie, nel corso delle quali, con vere e proprie perquisizioni delle salme e minuziose ricerche, gli appartenenti all’associazione si sono appropriati di monili, oggetti preziosi o semplici coroncine del rosario posizionate tra le mani dei defunti.

L’indagine ha consentito altresì di accertare un episodio di istigazione alla corruzione che ha coinvolto un operatore in servizio presso il Pronto Soccorso dell’ospedale,il quale avrebbe sollecitato un appartenente all’associazione a delinquere alla dazione di una somma di denaro come controprestazione per la segnalazionedi un paziente non deambulante che necessitava di trasporto in ambulanza.

Le persone destinatarie di misura cautelare

  1. In Carcere:
  • AGNELLO Paolo, nato a Caltagirone (CT) il 3 gennaio 1964;
  • INDIGENO Massimiliano, nato a Caltagirone il 16 dicembre 1974;
  • RENDA Alfredo, nato a Caltagirone il 18 febbraio 1953;
  • ANNALORO Davide, nato a Torino il 23 aprile 1975.
  1. Agli arresti domiciliari:
  • AGNELLO Alberto, nato a Caltagirone il 24 ottobre 1965;
  1. Dell’Obbligo di Dimora con permanenza domiciliare dalle ore 22:00 alle 06:00 e dell’Obbligo di presentazione alla P.G.:
  • MILAZZO Giuseppe, nato a Caltagirone il 25 giu 1958;
  • GULIZIA Massimo, nato a Caltagirone il 29 set 1966;
  1. Dell’Obbligo di Dimora:
  • SCIACCA Raffaele, nato a Caltagirone il 22 mar 1977;
  • PAPPALARDO Vito, nato a Caltagirone il 9 set 1960.

PER APPROFONDIRE ==> Operazione Requiem

 

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