“Segnalibro”: Alle donne che amano il potere delle storie

segnalibroMancano pochi giorni all’8 marzo e vi confesso che personalmente non amo molto la visione tradizionale di queste feste di genere, ma da sempre cerco di trasformarle in un momento di riflessione e crescita.
Da poco più di un anno, grazie alla libreria, ho avuto il piacere di approcciarmi alle donne non solo come amiche e conoscenti, ma anche come lettrici. Immaginate che scoperte! Ebbene si, la scelta dei libri da leggere svela molto sulle singole personalità e mette in luce la magnifica eterogeneità del mondo femminile. Ogni donna è un universo. A tal proposito, mi sono riproposta di consigliare quattro titoli destinati a lettrici e donne molto diverse, ma accomunate da un grande amore: la lettura.
Quindi mariti e fidanzati, amiche e amici, se volete fare un regalo originale alla donna che vi sta a cuore, eccovi qualche consiglio! Ovviamente mi rivolgo anche alle donne che i regali amano farseli anche da sole, perché hanno capito che celebrare se stesse è bello!

LA DONNA CLASSICA
maryA coloro che amano leggere i classici, mi sento di consigliare un libretto davvero speciale, un raffinato gioiellino in termini di originalità ed estetica.
Mi riferisco alla inedita collana de “I Pacchetti – I libri spedibili” edita da L’Olma Editore Il titolo:  “I miei sogni mi appartengono – Lettere della donna che reinventò la paura” di Mary Shelley.
Se dell’autrice conoscete solo il suo capolavoro, ovvero Frankenstein, è arrivato il momento di lanciarvi in questa breve, ma molto intensa, lettura sulla vita dell’autrice che, durante gli anni del Romanticismo, soffre, si appassiona e sperimenta che la bellezza del mondo non può prescindere dalle sue profonde verità.

                                                                         LA DONNA INFORMATA
confiniPer tutte quelle lettrici che amano l’attualità e l’informazione, ma anche la scienza e la natura, vi propongo un super libro, molto attuale, si tratta de: “Confini Invisibili – Quello che abbiamo imparato sui microbi e le sfide che ci aspettano” di Barbara Gallotti, edito da Mondadori nella collana Strade Blu.
Un vero e proprio appassionate racconto scientifico che ci invita a prendere consapevolezza sul complesso legame tra l’essere umano e la natura, sul fatto che la nostra salute, nonché la nostra sopravvivenza, dipenda dalla convivenza e dalla sintonia  tra tutte le specie che popolano il pianeta, anche i virus e i batteri.

LA DONNA ORIENTALE
ikigaiSe vi dico Ikigai cosa mi rispondete? La parola in questione non ha una vera e propria traduzione, il suo senso però è molto profondo, possiamo intenderla come l’esigenza di trovare la propria ragione di vita, grazie alla quale sentire  di condurre un’esistenza piena e soddisfacente.
Chi di noi non vorrebbe trovarlo? A tal proposito il libro che vi propongo, e che ritengo illuminante, è:
“Ikigai – Il metodo giapponese – Trovare il senso della vita per essere felici” di Bettina Lemke edito da Giunti.
Non lasciatevi atterrire dai paroloni presenti nel titolo, il libro merita davvero perché il suo obiettivo è aiutarci concretamente a conoscere noi stessi, e di conseguenza a riconoscere cosa ci da energia, curiosità, positività, realizzazione personale, fiducia e progettualità. La cultura orientale, e nello specifico quella giapponese, vanta una competenza secolare in merito, attraverso esercizi pratici il libro ci guida a scoprire il personalissimo ikigai nascosto dentro di noi. Forza donne!

                                                                          LA DONNA STORICA (e romantica)
Giuditta“Tra loro correva solo la distanza di un bacio, la più lunga che un essere umano possa percorrere”.
Questa è la frase scritta sul retro del libro, un invito a scoprire una storia di famiglia fatta di segreti inconfessabili, riscatti agrodolci e tanta dolcezza. Il libro in questione è: “Giuditta e il Monsù” di Costanza DiQuattro edito da Baldini+Castoldi.
Il romanzo ci porta a una notte di maggio del lontano 1884, a Ibla, per la precisione al Palazzo Chiaramonte, durante la quale nascono due bambini, Giuditta, figlia del Marchese Romualdo, e Fortunato, abbandonato proprio quella notte davanti il portone.
Una storia che parla di crescita, amicizia e amore, di consuetudini e tradizioni, di profumi e sapori della Sicilia di fine ‘800.

A tutte le donne auguro una felice giornata di consapevolezza.

                                                                                                      A cura di Carmen Settanta

 

 

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