Saranno trasferite al Plesso Giandritto le oltre dieci classi dell’Istituto Galileo Galilei di Via Dalia, al centro della problematica nelle ultime settimane a causa del mancato funzionamento della caldaia che alimenta i riscaldamenti nel Plesso Scolastico. A deciderlo è stato il Consiglio d’Istituto durante una seduta tenutasi nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio e poi continuata presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, alla presenza di un notevole gruppo di genitori, del Primo Cittadino di Grammichele, Pippo Greco, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Rosario Campanello, della Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Mazzini” di Grammichele, la Prof.ssa Alessandra La Puzza, e della Presidente del Consiglio d’Istituto Prof.ssa Coppoletta.
Il problema che coinvolge gli studenti del Plesso Scolastico riguarda il malfunzionamento della caldaia che alimenta i riscaldamenti di tutto l’Istituto. La caldaia, dopo quasi 51 anni, risente di continue rotture e difficoltà nel reperimento dei pezzi di ricambio. Proprio il ritardo nell’arrivo di un pezzo di ricambio della stessa caldaia ha costretto a trasferire dieci classi presso la sede di Contrada Giandritto, con lo svolgimento delle lezioni in orario pomeridiano dalle 14:30 alle 20:30.
Tale trasferimento dovrebbe essere temporaneo da mercoledì 24 a martedì 30 gennaio per permettere alla ditta incaricata di sostituire il pezzo danneggiato e rimettere in azione “l’anziana” caldaia. L’importanza di garantire il diritto allo studio ha scongiurato la sospensione di quasi una settimana delle lezioni, trovando congiuntamente una soluzione tra i genitori, l’ente scolastico e il Comune di Grammichele.
L’incontro di lunedì sera svoltosi presso la Sala Consiliare del Comune di Grammichele ha visto una presa chiara di posizione da parte del Primo Cittadino e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, nei confronti di genitori, studenti e istituzione scolastica, nel volere risolvere in maniera definitiva la problematica inerente i riscaldamenti presso la sede scolastica di Via Dalia, auspicando in tempi celeri l’acquisto di una nuova caldaia a gas, l’allaccio alla rete del metano e la messa in pieno regime dei riscaldamenti.
I genitori presenti, nell’attesa della ripresa delle lezioni presso la sede centrale, continueranno a vigilare sul corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento, così da scongiurare le problematiche riscontrate nelle ultime settimane che hanno portato gli studenti a svolgere le lezioni con coperte, plaid, borse dell’acqua calda e berretti di lana.
(di Santo Saimbene)