Il Comune di Grammichele segna un importante passo avanti con l’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2024-2026, un atto che dovrebbe aprire le porte a una serie di interventi attesi da tempo. Grazie a questo atto potrebbe infatti finalmente essersi sbloccata la possibilità per utilizzare una serie di finanziamenti che permetteranno al Comune di avviare nuovi progetti e interventi necessari per il rilancio della città. Tra i primi risultati concreti vi è la stabilizzazione di 16 lavoratori ASU (Attività Socialmente Utili), distribuiti in vari settori dell’amministrazione. Questo rappresenta un passo decisivo per garantire continuità e stabilità lavorativa a figure che, fino ad oggi, operavano in una condizione di precarietà.
Le difficoltà ereditate: il buco di bilancio e la gestione del servizio idrico
Uno dei maggiori problemi che l’attuale amministrazione lamenta di aver dovuto affrontare è stato il buco di bilancio, creato in larga parte da alcune scelte passate. Non è mistero il fatto che il nodo principale risalga ormai al 2014, quando l’ex sindaco Salvatore Canzoniere decise di riappropriarsi della gestione del servizio idrico comunale, revocando la concessione alla SIE (Servizi Idrici Etnei). Questa decisione si è poi rivelata gravosa per le casse comunali, a causa dei costi elevati legati alla gestione diretta del servizio. Secondo l’attuale amministrazione, inoltre, nonostante gli sforzi di riparare al danno, i ripensamenti e i ritardi accumulati dall’amministrazione Purpora, successiva a quella di Canzoniere, non hanno fatto che peggiorare la situazione. La controversia legata al servizio idrico è stata oggetto di dibattito per anni, con una convenzione firmata nel 2018, che ha visto finalmente un accordo tra il Comune e l’ATI-SIE per la restituzione della gestione alla società.
Il lavoro di recupero finanziario
Merito di questo passo avanti va di certo riconosciuto al settore finanziario del Comune, diretto dalla dottoressa Enza Spinello, che con il supporto di consulenti esterni di grande esperienza, come il dottor Francesco D’Amico e il dottor Alfio Spinella, ha messo in atto un piano di risanamento che ha permesso di ridurre il disavanzo e rimettere il Comune sulla strada della ripresa, un lavoro coordinato dall’assessore al bilancio Rosario Cubisino (che aveva già evidenziato e parlato dei problemi economici della città di Grammichele nell’intervista concessa alla nostra redazione ad inizio agosto).
Grazie a questo lavoro sinergico, con il bilancio di previsione finalmente approvato, adesso c’è la possibilità che si potranno programmare nuove opere e interventi per il triennio 2024-2026, che – nei piani degli attuali amministratori – includeranno investimenti sia in infrastrutture che in servizi per la cittadinanza.
I risvolti politici: consenso e divisioni in consiglio comunale
L’approvazione del bilancio ha avuto risvolti significativi anche sul piano politico. Alla seduta del consiglio comunale hanno partecipato anche due consiglieri di minoranza, Marino e Anguzza, i quali, in un gesto di responsabilità, hanno espresso un voto favorevole al bilancio, dimostrando che l’interesse comune può superare le divisioni partitiche. La loro presenza e il loro voto rappresentano un segnale positivo di collaborazione e dialogo all’interno del consiglio, un fatto non scontato considerato il clima politico che ha caratterizzato il recente passato del Comune di Grammichele. Di contro, da notare l’assenza degli altri consiglieri d’opposizione, Branciforte, Larocca e Palermo, che non hanno preso parte alla votazione. Questa assenza ha sollevato alcune polemiche tra gli altri membri del consiglio, che si aspettavano una partecipazione più attiva da parte di tutti i rappresentanti politici in un momento così cruciale per il futuro del Comune.
Il silenzio dei consiglieri del Movimento 5 stelle è di certo rumoroso, visto e considerato la presenza attiva nelle sedute precedenti, e le contestazioni fatte nei confronti dell’amministrazione Greco in questi anni. È probabile che la loro replica non tarderà ad arrivare nei prossimi giorni, poiché il confronto politico rimane essenziale per garantire una discussione completa e trasparente sulle scelte per il futuro della città.
Al termine della seduta del consiglio comunale del 10 settembre vi avevamo già riportato le dichiarazioni più importanti dei diretti interessati, ma forse il discorso cruciale e quello che ci da la prospettiva più importante e realistica sulla città è stato pronunciato dal Sindaco Greco nella seduta precedente, quella del 29 agosto.
Greco ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della verità nei confronti della cittadinanza, evidenziando come la scelta di affrontare le criticità con responsabilità e senza nascondere i problemi abbia consentito di fare chiarezza sulla situazione economica del Comune. Il Sindaco ha sottolineato la necessità di adottare misure più rigorose per migliorare la riscossione delle imposte e garantire che tutti i cittadini contribuiscano equamente al sostentamento dei servizi pubblici. Il sindaco ha inoltre annunciato l’intenzione di ricorrere a strumenti di riscossione coattiva per recuperare le somme dovute e ridurre l’impatto negativo di questi mancati incassi sul bilancio comunale. Questo approccio mira a garantire giustizia e parità tra i cittadini che adempiono regolarmente ai propri doveri fiscali e quelli che non lo fanno.
Le sfide per il futuro
Le sfide per il futuro della città di Grammichele sono comunque ancora difficili. Il percorso verso una completa stabilizzazione economica e una gestione finanziaria solida è appena iniziato. Il Comune dovrà affrontare questioni cruciali come la sostenibilità dei nuovi investimenti e la gestione efficiente delle risorse. La continua lotta contro l’evasione fiscale e la necessità di mantenere un dialogo costruttivo tra le varie forze politiche saranno determinanti per garantire una crescita equilibrata e duratura. Tuttavia, con l’approvazione del bilancio e l’impegno dimostrato dall’amministrazione, ci sono segnali positivi che lasciano sperare in un futuro migliore per la città.